domenica 16 ottobre 2011

EDITORIALE: Mi ricordo i Neon Synthesis

Neon Synthesis
http://www.neonsynthesis.com/




2004. nascevano i Neon Synthesis. Come capita spesso nelle storie dei gruppi underground, la nascita non è mai semplicissima. unire diverse mentalità, diverse sonorità in un mix convincente. missione complicata e che richiede impegno e dedizione. cosa che i ragazzi hanno avuto dai primissimi tempi. infatti direttamente lo stesso anno esco il loro primo promo. un promo semplice, una sorta di biglietto da visita del gruppo. Apprezzabile lo sforzo e la volontà di produrre e di proporre comunque qualcosa di proprio fin da subito. spesso i gruppi inizialmente si legano alle cover, cosa che a lungo andare rende complicato poi il cambio di rotta artistico, da tribute ad inediti. soprattutto per la gente, ma anche per chi suona sul palco. la seconda tappa dei ragazzi è nel 2006, quando con coraggio, presentano e pubblicano il loro primo full-length, intitolato Our Empty Rooms. qui il suond dei ragazzi, cambia. diventa maturo ed innovativo. le loro innovazioni principali sono sicuramente quelle che riguardano l'uso di strumenti digitali/elettronici mischiati sapientemente al groove musicale dei ragazzi. Gli anni passano, i concerti allargano le spalle ai ragazzi che ora possono osare. possono dire qualcosa. possono segnare con il loro nome e con la loro musica un panorama underground all'epoca privo di gruppi come i loro. Nel febbraio del 2009 ecco che arriva la svolta. il loro cd a nostro avviso per eccellenza. ALCHEMY OF REBIRTH. Un album che richiamando il suo predecessore non perde la linea innovativa musicale dei ragazzi, perfezionando soprattutto la produzione e il mixing. il risultato è un prodotto affascinante. un insieme di mille atmosfere, di melodie, di rock, di synth. a nostro avviso uno dei cd più significativi. l'ultima volta che li abbiamo visti era stato al Latte+, a Brescia, durante una serata veramente unica. Una music hall che scoppiava di gente. tantissimi fan che con il loro calore hanno aiutato a conferire forza al gruppo. mi fermai ad osservare qualsiasi loro movimento, trasportato dalla loro musica. 




ora nel 2011. non si sentono, si sono fermati, forse stanno lavorando a qualcosa. ma loro ci mancano. ci manca un loro concerto che possa dire qualcosa. ci manca un loro nuovo album. del nuovo materiale musicale da imparare a memoria per i concerti. aspettando quel momento, sperando arrivi, non possiamo che affermare un concetto espresso più volte in questo articolo: i NEON SYNTHESIS amati oppure odiati, hanno dato qualcosa di importante all'underground che ora come ora riempie alcuni locali o music hall della città bresciana. sono stati i predecessori di tutto quel genere che ora, per moda o per comodità, strizza l'occhiolino all'elettronica o ai synth.


Neon Synthesis, noi ci ricordiamo ancora di voi.

Nessun commento:

Posta un commento