ENDLESSPAIN.
Un nome che a Brescia non significa soltanto Metal Estremo, ma che significa passione, dedizione, impegno e underground. Una storia lunga 10 anni, suonando per 100 volte su palchi di pub, music hall o grandi eventi all'aperto estivi (sempre di meno e sempre meno seri in Italia nda).
2001. inizia la loro storia. una storia fatta e costruita con difficoltà. I primi anni del nuovo millennio hanno segnato, simbolicamente parlando, l'inizio del decadimento musicale. Troppi gruppi musicali tutti uguali, troppa saturazione d'idee. la tecnologia con l'mp3 e con i vari programmi di P2P etc. ha fatto il resto.
In un periodo difficile i ragazzi hanno saputo creare qualcosa. hanno saputo far crescere questo malefico e cruento bambino chiamandolo come con il loro nome. accudendolo. sfamandolo di musica grezza e violenza sonora ed artistica.
Un bambino chiamato appunto ENDLESSPAIN.
2002 e 2003. anni importanti. qui i ragazzi danno alla luce i loro primi prodotti discografici. Completamente autoprodotti. e che inizio.
Aprono un fantastico concerto dei DESTRUCTION nella loro Brescia e dopo solo 2 anni dal loro Shoutgun Carnage, approdano al METAL CAMP 2005 con Anthrax e Slayer.
Il primo cantante abbandona. Lascia il gruppo. Il gruppo non si ferma.
Nel 2007 iniziano le registrazioni del terzo prodotto musicale della band. Questa volta, abbandono l'idea dell'autoproduzione e si affidano ai SATELLITE STUDIO di Bergamo, per ricerca un mixing più professionale e potente. Perucchini, manager e fonico dei Verdana, lavora insieme al gruppo. L'attenzione nei confronti della band da parte del pubblico è molto alta.
2008. Viene alla luce DeGeneration War. La produzione fa un notevole salto di qualità e come in una foto messa lentamente a fuoco, grazie a questo disco, si riuscì a percepire tutta la violenza e l'aggressività sonora dei ragazzi.
2009. il secondo cantante lascio lo spazio ad un'altra voce. ad un'altra personalità. il gruppo accusa il colpo e rinasce un altra volta.
2010. brutto colpo. lo storico batterista, presente fin dai primissimi tempi, abbandona per motivi personali la band. subentra un altro batterista.
2011: firmano il contratto con la Nadir Music ed esce Chronicles of Death.
Avete notato che non ho parlato o fatto nomi? penso di sì. Ebbene l'ho fatto apposta. Gli ENDLESSPAIN non sono solamente delle persone. Endlesspain è ormai diventato quasi un progetto più grande di una semplice band. E' qualcosa per cui crederci, per cui scapocciare (passatemi il termine nda), per cui fare kilometri per vedere un loro live e bersi una birra con loro al tavolo.
Siamo nel 2011, quasi 2012. la musica in 10 anni è cambiata tantissimo, ma negli ENDLESSPAIN a differenza di tanti altri gruppi Metal nati quasi sotto la loro ombra, c'è ancora quella forza e quello sguardo fisso sulla linea dell'orizzonte. Non c'è solo carne e note nella loro musica, c'è anche forza di volontà, esperienza e tenacia.
Tanti gruppi, di fronte ai loro problemi di line up si sarebbero fermati. E loro invece no.
Non ci resta che fare cenno di sì con la testa e di riconoscere sempre e comunque che loro sono una parte fondamentale se non quasi totale del Metal Estremo Bresciano (e non solo).
Tanti auguri Endlesspain.
Noi ci saremo. La KIKLIVE è con voi a supportarvi nel vostro evento. nel vostro compleanno.
non mancheremo.


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