lunedì 29 luglio 2013

Gianfranco, multato e cacciato insieme ai suoi libri da Corso Palestro a Brescia





























Fa il giro della rete e dei social network. fra i bresciani. la notizia che Gianfranco, simpatico anziano italiano, pensionato e "scambista" di cultura stampata sia stato cacciato dal angolo di Corso Palestro e multato dalla Polizia Locale bresciana.

Un gesto, considerato da molti, esagerato per modalità e per finalità. Come nei migliori film western americani, ben 9 vigili urbani sono intervenuti sul luogo del crimine intimando il signore di sloggiare immediatamente l'area.
Mai visto uno spiegamento di forze così alto nemmeno in situazioni dove, per esempio, una giovane ragazza,per pura casualità, si trova magari mezza nuda in quel di Via Mandolossa, schiavizzata e maltrattata da chi vende il suo corpo al miglior offerente. Situazione sotto gli occhi di tutti i bresciani. Uno spettacolo in libera e continua crescita. In espansione anche in vie dove prima regnava il gelato all'amarena e la briscola con un bicchiere di vino bianco.
Ma come se non bastasse, uno dei fantastici 9 ha aperto il suo libretto nero e ha staccato una multa di ben 160€. "Occupazione suolo pubblico" e "mancanza di posizione fiscale" per delle transazioni che avvenivano per libero scambio o per offerta libera da parte del cittadino, che incuriosito da quella trentina di libri voleva leggere una storia. Un racconto. o saperne di più sul Rinascimento o sulla Pop Art.

Ci domandiamo non tanto cosa faranno le istituzioni e nemmeno troppo chi è stato il vigile che ha organizzato questa retata contro il traffico di cultura, ma le persone che passando non si sono fermate ad aiutare Gianfranco o a lamentarsi con le forze dell'ordine. E' un diritto di ogni libero cittadino chiedere informazioni e spiegazioni alle forze dell'ordine e a protestare se riteniamo che un'azione preventiva ed esecutiva come questa sia a nostra parare eticamente e formalmente esagerata, cosa che pare chiara e lampante.

A noi non ci resta che dire: "Gian ci vediamo in un altro angolo, se potrai. Un caffè in cambio di uno dei tuoi racconti. E qualche euro per uno dei tuoi bellissimi libri."

 











1 commento:

  1. Sapete se qualcuno organizza qualcosa x contribuire a pagare la multa?

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